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MONTESSORI - COLONNA LABORATORIO PER LA MANUALITA'

MONTESSORI - COLONNA LABORATORIO PER LA MANUALITA'
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605,80 Iva inclusa (22%)

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Marca: Montessori
Codice: 001.1
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Descrizione

Colonna laboratorio per la manualità

Struttura in legno per i Telai delle Allacciature (1MM.001), 37x33x103h cm.
 
e 12 Telai intercambiabili con :

Cerniera

Bottoni Grandi

Bottoni Piccoli

Bottoni Automatici

Lacci

Nastri

Ganci ed Occhielli

Lacci e Ganci

Spille

Chiusura Velcro

Cinturini

Bottoni in Pelle

 

...per la vita pratica

non hanno una

determinazione scientifica:

sono gli oggetti in uso dove

vive il bambino,

e che egli vede adoperare

nella propria casa

paterna, costruiti però

appositamente nelle

proporzioni adatte

al piccolo uomo ..."

La Scoperta del Bambino

Association Montessori Internationale (AMI)

Il Metodo Montessori

La nascita del metodo avvenne nel 1907 nel poverissimo quartiere di S. Lorenzo a Roma, in un "asilo" che accoglieva i bambini delle case popolari assegnate alle famiglie più povere dall’Istituto dei Beni Stabili di Roma, che intendeva realizzare un’opera di importante rilievo sociale. Questa prima scuola, affidata alla giovane Dottoressa Montessori, non prese l’avvio con l’applicazione di quello che fu poi chiamato "Metodo Montessori", perchè fu proprio lì che il metodo nacque, trasformando una iniziativa sociale in un "laboratorio sperimentale di psicologia infantile" (la definizione è della stessa Montessori).   
Ed è da quella ormai storica esperienza che il metodo, grazie ai suoi successi all’epoca apparsi "miracolosi", si diffuse in tutto il mondo con straordinaria rapidità nel giro di pochi anni.

Si può dire in grande sintesi che il valore dell’opera di Maria Montessori è: 

- scientifico: perché frutto non di una teoria educativa ma di lunghe e ripetute esperienze condotte con metodo sperimentale e puntualmente coronate da successi. Infatti, applicato nel suo autentico spirito, il metodo ha sempre conseguito risultati eccezionali con bambini ricchi e poveri, di razze religioni e gradi di civilizzazione diversi.
- pedagogico: perché rappresenta una vera rivoluzione nel campo dell’educazione nel collocare l’adulto, il bambino e l’ambiente in ruoli del tutto opposti a quelli tradizionali.
- didattico: perché dà all’insegnante una ricca gamma di strumenti scientifici per aiutare lo sviluppo spontaneo dell’individuo, nel rispetto delle leggi naturali che lo governano offrendo la cultura all’esperienza concreta e sottraendola ad un astratto insegnamento nozionistico.
- di promozione umana: perché corrisponde a profonde esigenze dell’uomo: libertà, uguaglianza, diritto al rispetto della persona, giustizia sociale, anelito alla pace. "Il mondo è una nazione unica e l’arma della pace è l’educazione",  ella scrisse negli anni ‘30 con precorritrice intuizione pacifista che, per due volte, le valse la candidatura al Nobel per la pace.
- di grande attualità: perché colloca l’uomo in una prospettiva di "educazione cosmica", al fine di costruire personalità responsabili del rispetto, della protezione e dell’evoluzione dell’umanità.

Il bambino è il "padre dell'uomo", diceva la Montessori: questo concetto sintetizza efficacemente la presa di coscienza delle potenzialità del bambino al momento della sua nascita, e della sensibilità e rispetto che debbono accompagnare la sua crescita, fin dai primi attimi di vita.

L’adulto non deve imporre strutture educative rigide e modelli precostituiti, ma deve stimolare il bambino ad autoeducarsi, osservandolo, scoprendone e indirizzandone le energie vitali, aiutandolo a "fare da sé". Fondamentale è la costruzione di un ambiente a misura di bambino, nel quale il fanciullo possa arrivare alla conquista "spontanea" della scrittura, della lettura, dell’aritmetica e al tempo stesso sviluppare le proprie capacità pratiche: il lavare, il riordinare, la cura della persona.
 
Qualche leggenda da sfatare
 
- Il metodo Montessori sviluppa la possibilità di scegliere, ma non è anarchico.
- Non è vero, come talvolta si sente dire, che nelle scuole che seguono il metodo, il bambino faccia quel che vuole: in realtà, "fa il lavoro che vuole", seguendo la propria spinta interiore ad apprendere, nel rispetto di regole nate dallo stare con gli altri.
- Non è vero che i bambini usciti dalle scuole montessoriane non sappiano inserirsi nelle scuole tradizionali: è dimostrata una loro capacità di relazionarsi positivamente ed una sicurezza nelle proprie possibilità che li rende perfettamente in grado di adattarsi anche ad un ambiente meno creativo.
- Non è vero che i bambini montessoriani siano irrequieti in casa: anzi, quando le loro energie creative sono sviluppate nell’ambiente adeguato, il loro rapporto con la famiglia segue di più ritmi naturali e sereni.
- Non è vero che le scuole montessoriane costino alla collettività più delle scuole tradizionali: in effetti, al di là dell’investimento iniziale nel "materiale di sviluppo", il costo di gestione è identico a quello di una scuola "classica".
- Non è vero che gli insegnanti montessoriani si affatichino più di quelli tradizionali: al contrario, l'atmosfera serena e collaborativa che caratterizza queste scuole consente una dimensione umana, lavorativa e professionale non stressante, anzi gratificante.


L'efficacia del metodo educativo Montessori è dimostrata anche da un articolo pubblicato sulla rivista "Wired" (n.31, Settembre 2011, pp.66-71):

"Basta fare una rapida ispezione nei c.v. delle menti migliori della generazione-internet (...) e la dama di Chiaravalle figura puntualmente scorrendo i trascorsi di personalità come i fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, dell'inventore di Amazon, Jeff Bezos, del prodigio dei videogiochi, Will Wright, del titolare di Wikipedia, Jimmy Wales, ma anche del rapper Sean "P.Daddy" Combs, o di imprenditori di vertice come Henry Ford o Katharine Graham e di divi come George Clooney, Helen Hunt, del super mago David Blaine fino a celebrity come Jacqueline Kennedy e Chelsea Clinton."

Nello stesso articolo viene inoltre citato uno studio del London Times che dimostra che gli alunni Montessori hanno maggiori possibilità di successo nella vita, poichè primeggiano nei test per attenzione, puntualità, reattività, iniziativa, responsabilità e capacità di adattamento.

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